Liuzzi, per la ricerca scientifica risorse sempre esigue
"Sempre esigue le risorse per la ricerca scientifica italiana".
E' l'affermazione rilasciata dal sen. Piero Liuzzi, capogruppo CoR in commissione Istruzione e Ricerca Scientifica di Palazzo Madama, motivando il voto di astensione al parere richiesto dal MIUR sulla ripartizione dei fondi agli enti ed alle istituzioni che si occupano di ricerca, comprese le universita'.
"Le risorse premiali, inoltre, devono essere aggiuntive del fondo ordinario per gli enti di ricerca e non incluse nei criteri di ripartizione altrimenti; - ha spiegato Liuzzi - continueremo ad illudere i ricercatori bravi e scrupolosi, ed ingannare le strutture scientifiche che si impegnano e producono ricerca vera. Nulla eccependo sulla serieta' e la qualita' della ricerca prodotta presso l'IIT (Istituto italiano di tecnologie) di Genova, che riceve ingenti finanziamenti dello stato - ha aggiunto il parlamentare - l'intera somma a disposizione del sistema ordinario nazionale della ricerca ammonta a poco meno di 100 milioni di euro, pari a quanto ne dovrebbe ricevere annualmente l'istituendo Human Technopole che il governo vuole insediare nell'area Expo di Milano".
"Il paradosso - ha concluso il senatore - e' evidente, ma la discrepanza non rende giustizia a tutte quelle professionalita' diffuse nei centri di ricerca della penisola che, pur applicandosi, non si vedono riconoscere dallo Stato le risorse necessarie a garantire serenita' e continuita' delle ricerche a servizio dello sviluppo del Paese".